Associazioni di cui è membro il Dipartimento
|
|
AESOP, Association of European School of PlanningReferent for the DIST Giancarlo Cotella
AESOP was established in 1987 in Belgium as an international association with scientific, artistic and educational purposes and operates according to its Charter.With over 150 members, AESOP is the only representation of planning schools of Europe. Given this unique position, AESOP strengthens its profile as a professional body. AESOP mobilizes its resources, taking a leading role and entering its expertise into ongoing debates and initiatives regarding planning education and planning qualifications of future professionals. AESOP promotes its agenda with professional bodies, politicians and all other key stakeholders in spatial and urban development and management across Europe. These aims are achieved through a number of activities:Annual Congress, on European, national, regional and local spatial planning issues, Yearly meeting of the Heads of Schools discussing planning curricula, PhD Workshop for young academics, European Urban Summer School for younf planning professionals, Cooperation with planning professionnal bodies and other key stakeholders, Research Thematic Groups, Prizes, Publications, AESOP Young, Academics Network. |
|
|
AISRe, Associazione Italiana di Scienze RegionaliReferente per il DIST Grazia Brunetta
L’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re) è un associazione scientifica che si propone di sviluppare, specialmente in Italia, attività di ricerca, formazione e divulgazione nelle discipline delle scienze regionali. A tale scopo promuove la circolazione delle idee e delle attività di ricerca sui problemi regionali che utilizzino strumenti, metodi e schemi tecnici specificamente elaborati per le analisi regionali, come anche l’adattamento di concetti, procedure e tecniche analitiche proprie di altre scienze; promuove ed incoraggia la diffusione e l’insegnamento delle scienze regionali; si adopera per il riconoscimento del ruolo e della qualificazione professionale di chi opera nel campo delle scienze regionali; cura lo scambio di informazioni e le relazioni nazionali e internazionali fra gli studiosi e gli Enti che coltivano tale ordine di studi e la cooperazione con associazioni scientifiche affini; promuove specifiche pubblicazioni di carattere scientifico e tecnico sulle scienze regionali; promuove una Conferenza da tenersi di regola annualmente, oltre che congressi ed incontri, a livello nazionale ed internazionale, di scienze regionali. L’Aisre è una sezione dell’European Regional Science Association (ERSA) che, assieme alla North American e alla Pacific Regional, costituisce la Regional Science Association lnternational (RSAI) dedicata agli studi di scienze regionali. |
|
|
AISU International – Associazione Italiana di Storia UrbanaReferente per il DIST Rosa Tamborrino
L’AISU è una associazione culturale sulla storia delle città attiva e partecipativa e gode di un forte supporto istituzionale da parte delle università, di diversi centri di ricerca e istituzioni culturali. Come la storia delle città è sfaccettata e plurale, così l’AISU è multidisciplinare, inclusiva e internazionale, operando in sinergia con la European Urban History Association e collaborando con diversi network internazionali di studiosi e ricercatori nel mondo. È aperta a tutti coloro, di qualunque nazionalità, che sono interessati alla storia urbana, al patrimonio culturale e al confronto sul futuro delle città e dei territori a partire dalla consapevolezza del loro passato. In questa prospettiva l’AISU intende promuovere la ricerca scientifica, il dialogo interdisciplinare e intersettoriale, stimolare il dibattito nella società civile, e supportare in particolare i molti giovani che frequentano le diverse attività che ogni anno organizza. AISU international è aperta, multidisciplinare, inclusiva.
"La storia della città è fondamentale perché solo la comprensione del passato e del patrimonio culturale consentono di affrontare la complessità attuale e di disegnare il futuro con adeguati strumenti di conoscenza e di analisi in grado di proiettarci consapevolmente verso sviluppi sostenibili. Le città italiane, con la loro storia plurimillenaria e la loro varietà di esperienze, giocano un ruolo centrale per chiunque voglia riflettere, e da molteplici punti di vista disciplinari, sui caratteri delle città, sulla morfologia urbana e sulle modificazioni dello spazio nel tempo. Le città sono inoltre una parte fondamentale dell’identità culturale dell’Europa, come pure di altri contesti culturali e geografici, e di conseguenza conoscere queste storie, riflettere criticamente sul passato, affrontare temi controversi, è estremamente importante per il presente e il futuro delle nostre società. A nome dell’AISU sono quindi felice di invitare tutti coloro che sono interessati alla storia urbana e al futuro delle città e del patrimonio culturale a lavorare insieme per contribuire alla conoscenza e alla costruzione di una società migliore". Messaggio della Presidente – Professoressa Rosa Tamborrino
|
|
|
ECLAS, European Council of Landscape Architecture SchoolsReferent for the DIST Bianca Maria Rinaldi
The European Council of Landscape Architecture Schools (ECLAS) exists to foster and develop scholarship in landscape architecture throughout Europe by strengthening contacts and enriching the dialogue between members of Europe's landscape academic community and by representing the interests of this community within the wider European social and institutional context. In pursuit of this goal, ECLAS seeks to build upon the Continent's rich landscape heritage and intellectual traditions. |
|
|
ECTRI, European Conference of Transport Research InstitutesReferent for the DIST Cristina Pronello
ECTRI, the European Conference of Transport Research Institutes, is the leading European research association for sustainable and multimodal mobility. It was founded in April 2003 as an international non-profit organization. Its members are 28 major transport research institutes or universities from 21 European countries. Together, they account for more than 4000 European scientific and research staff in the field of transport. ECTRI is pushing for green, safe, efficient and inclusive transport for people and goods by: - Promoting transport research and enhancing its scientific quality and effectiveness - Providing independent, evidence‐based advice to decision makers in Europe - Incorporating and representing the foremost European transport research institutes and Universities |
|
|
EURA, European Urban Research AssociationReferent for the DIST Cristiana Rossignolo
The European Urban Research Association(EURA) was launched at an international conference held in Brussels, Belgium in September 1997 after the proposal to create a new association of urban researchers was first discussed at an international seminar on ‘Shaping the Urban Future’ held in Bristol, England, in July 1994. EURA is mainly European through its membership and expertise. As the world goes urban, it is therefore timely to review and reflect the role and function of the city in a changing Europe, examine European cities’ similar characteristics (of history and heritage, of design and built form, of politics, governance and democracy, of economic function, of social structure and association) and their distinctive features. However, Europe is only a small part of our urban future, and it is getting smaller: In a world that is both globalising and urbanising at the same time it makes no sense for urban researchers to limit their perspective to experience within a single continent. Hence, from the outset the European Urban Research Association (EURA) has welcomed dialogue with scholars from countries beyond the frontiers of ‘Europe’. In this globalised context, academic multi-dimensional and interdisciplinary urban debate is needed in the 21st century. So is cross national research and policy exchange. EURA wants to offer a bridge between research and policy. Researchers want to help policy makers support integration, cohesion, and collaboration in the area of urban policy, ambitions often difficult to achieve. Policy makers must in turn recognise that researchers have an important contribution to make. Our shared agenda about urban problems must be developed, explored, extended and indeed challenged. EURA can facilitate the exchange of ideas and fosters the transfer of good practice in urban research and policy. It can also enable common trends to be examined – for example, the experience of economic competition, of social polarisation, of changing democratic form, and of technological innovation – and it enables different responses to be compared. |
|
|
IN/Arch, Istituto Nazionale di ArchitetturaReferente per il DIST Alessandro Mazzotta
IN/Arch promuove in Italia la continuità del dibattito sulle trasformazioni dei territori insediativi, con particolare riferimento al tema della città, e ha lo scopo di sollecitare, mediante un’azione continua e diretta, l’interesse della collettività sul paradigma di “ambiente costruito”. L’obiettivo è quello complessificare le prospettive di analisi critica e culturale dei processi di costruzione/rigenerazione dello spazio fisico dell’abitare, coagulando l’interesse e le risorse necessarie per promuovere la qualità dello spazio fisico come orizzonte del vivere civile, strumento di qualità sociale e territoriale. Definisce iniziative sul tema delle relazioni tra territorio, urban design, società, ambiente. |
|
|
INU, Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione di protezione ambientaleReferente per il DIST Carolina Giaimo
L’Istituto Nazionale di Urbanistica è stato fondato nel 1930 per promuovere gli studi edilizi e urbanistici, e diffondere i princìpi della pianificazione. Lo Statuto, approvato con DPR 21 novembre 1949 n. 1114, definisce l’INU come Ente “di alta cultura e di coordinamento tecnico giuridicamente riconosciuto” (art. 1). L’INU è organizzato come libera associazione di Enti e persone fisiche, senza fini di lucro. In tale forma l’Istituto persegue con costanza nel tempo i propri scopi statutari, eminentemente culturali e scientifici: la ricerca nei diversi campi di interesse dell’urbanistica, l’aggiornamento continuo e il rinnovamento della cultura e delle tecniche urbanistiche, la diffusione di una cultura sociale sui temi della città, del territorio, dell’ambiente e dei beni culturali. |
|
|
IUCN, International Union for Conservation of NatureReferent for the DIST Angioletta Voghera
The IUCN is the world’s oldest and largest global environmental organization and professional conservation network. Conserving biodiversity is central to the mission of IUCN in order to demonstrate how biodiversity is fundamental to addressing some of the world’s greatest challenges such as climate change, sustainable development and food security. IUCN helps the world find pragmatic solutions to our most pressing environment and development challenges. Founded in 1948, it is today a leading authority on the environment and sustainable development. The Union’s headquarters are located in Gland, in Switzerland. More than 1,200 member organizations including 200+ government and 900+ non-government organizations; almost 11,000 voluntary scientists and experts, grouped in six Commissions in some 160 countries. IUCN’s work is supported by over 1,000 staff in 45 offices and hundreds of partners in public, NGO and private sectors around the world. A neutral forum for governments, NGOs, scientists, business and local communities to find practical solutions to conservation and development challenges; governance by a Council elected by member organizations every four years at the IUCN World Conservation Congress; funded by governments, bilateral and multilateral agencies, foundations, member organizations and corporations. Official Observer Status at the United Nations General Assembly. IUCN works on hundreds of projects, initiatives and activities around the world (by aGlobal ProgrammeandInitiatives). The IUCN Programme 2013–2016 is driven by two features of life today: Global production and consumption patterns are destroying our life support system - nature - at persistent and dangerously high rates. And people, communities, governments and private actors are underutilizing the potential power of nature and the solutions it can provide to global challenges in fields such as climate change, food security, social and economic development. IUCN terms thesenature - based solutions. IUCN'stheme-based programmes: Business, Economics, Ecosystem management, Environmental law, Forest conservation, Gender, Global policy, Marine and polar, Protected Areas, Science and knowledge, Social policy, Species, Water, World Heritage. IUCNCommissions,that assess the state of the world’s natural resources and provide the Union with sound know-how and policy advice on conservation issues (http://www.iucn.org/about/union/commissions): - Commission on Education and Communication (CEC), - Commission on Environmental, Economic and Social Policy (CEESP) - Commission on Environmental Law (CEL) - Commission on Ecosystem Management (CEM) - Species Survival Commission (SSC) - World Commission on Protected Areas (WCPA) |
|
|
SIU, Società Italiana degli UrbanistiReferente per il DIST Claudia Cassatella
SIU è la Società Italiana degli Urbanisti e rappresenta la cultura e i valori degli urbanisti che operano nell’Università italiana in tutte le sedi istituzionali e civili. Riconosciuta dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) come Società scientifica per i SSD ICAR 20 e ICAR 21, SIU è un'associazione che si propone di agire contestualmente nei campi della professione, della formazione e della ricerca urbanistica. SIU è un interlocutore culturale e di ricerca sui temi della città, dei territori, delle infrastrutture, dell’ambiente e dei paesaggi. |
|
|
UNISCAPE, European Network of Universities for the implementation of the European Landscape ConventionReferent for the Politecnico and the DIST Claudia Cassatella, Uniscape Executive Board
UNISCAPE is the Network of Universities especially dedicated to the implementation of the European Landscape Convention (CoE, 2000). Aim of UNISCAPE is to support and reinforce interdisciplinary co-operation within and among European universities regarding landscape issues, especially in the areas of research and education. More than 50 universities from 14 different European Countries are currently members of the network. Politecnico di Torino is a founder member and host the General Assembly in 2010. |
|
|
Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbaneReferente per il DIST Cristiana Rossignolo
Urban@it è un’associazione a cui aderiscono numerose Università italiane (Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Politecnico di Milano, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi di Firenze, Università di Roma Tre, Università Federico II di Napoli, Politecnico di Bari, Università Milano Bicocca, Università La Sapienza di Roma, Politecnico di Torino, Università degli Studi della Basilicata, Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano) e un altro soggetto (Società italiana degli urbanisti (SIU). E’ stato costituito il 15 dicembre 2014. Il Centro si candida a costruire e consolidare un rapporto forte e di reciproca alimentazione tra il mondo della ricerca, il mondo delle istituzioni, il mondo produttivo e la cittadinanza attiva attorno al tema delle politiche urbane. Esso aspira a qualificarsi come think tank a servizio delle città e in primo luogo della pubblica amministrazione, proponendosi di convogliare la ricerca, universitaria e non, al fine di alimentare programmaticamente l’innovazione nelle politiche pubbliche. |
