Categoria: Seminari e Convegni
Stato: Archiviata
12.03.2025

Unpacking Geoarbitrage: Digital Nomadism as a Strategy?

Il Seminario Permanente di Sociologia Urbana (SPSU) del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, è un'occasione di confronto che alterna la discussione di testi di rilievo per la sociologia urbana e il dibattito internazionale alla presentazione e discussione di idee progettuali e stati di avanzamento di ricerche in corso.

L'appuntamento di marzo è dedicato alla discussione della ricerca in corso:
Unpacking Geoarbitrage: Digital Nomadism as a Strategy?
di Emanuele Sciuva, dottorando in Urban and Regional Development presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, Politecnico di Torino.

Abstract IT:
Il nomadismo digitale viene spesso inquadrato come una nuova e distinta forma di mobilità, analizzata principalmente attraverso la lente delle dinamiche lavoro-tempo libero e delle categorizzazioni socio-economiche. Tuttavia, questa prospettiva rischia di isolare il nomadismo digitale da processi migratori più ampi e di trascurare il suo inserimento nei quadri teorici esistenti in materia di mobilità e migrazione. Attingendo alla letteratura sulle migrazioni (legate allo stile di vita), lo studio evidenzia i limiti di considerare i nomadi digitali come un gruppo omogeneo o isolato e sostiene invece un approccio che dà priorità ai fattori strutturali del nomadismo digitale. In ultima istanza, questa ricerca esamina criticamente l'etichetta di “nomade digitale”, sostenendo che piuttosto che costituire una categoria migratoria unica, dovrebbe essere inteso come una strategia di mobilità modellata da fattori intersecanti che possono essere trovati in altre forme di migrazione.

Abstract EN:
Digital nomadism is often framed as a novel and distinct form of mobility, primarily analyzed through the lens of work-leisure dynamics and socio-economic categorizations. However, this perspective risks isolating digital nomadism from broader migratory processes and overlooking its embeddedness within existing mobility and migratory theoretical frameworks. Drawing from (lifestyle) migration literature, the study highlights the limitations of viewing digital nomads as a homogeneous or isolated group and instead advocates for an approach that prioritizes the structural drivers of digital nomadism. Ultimately, this research critically examines the "digital nomad" label, arguing that rather than constituting a unique migratory category, digital nomadism should be understood as a mobility strategy shaped by intersecting drivers that can be found in other forms of migration.

La discussione potrà essere in italiano o in inglese, a seconda dei partecipanti, e si terrà esclusivamente in presenza.

L'organizzazione di SPSU è a cura di M. Bolzoni, F. Borreani, S. Crivello, G. Semi.

Per maggiori informazioni: magda.bolzoni@polito.it