Hydrosphere and Atmosphere “Glocal” Changes

Quantificazione degli effetti dei cambiamenti climatici a scala globale e locale in ambiente urbano sulle falde idriche e sulla qualità dell’aria

Acronimo:

  • HAGC

 Responsabile del progetto di ricerca:

  • Jessica Maria Chicco

 Componenti Gruppo di ricerca (ordine alfabetico):

  • Chicco Jessica Maria (RTD-A)
  • Fiermonte Francesco (Tecnico scientifico)
  • Mandrone Giuseppe (PA)
  • Prenesti Enrico (PA)

 Partner di progetto:

  • Arpa Piemonte
  • Città Metropolitana di Torino

Obiettivi del progetto:

Il cambiamento climatico e gli effetti ad esso correlati sono sicuramente uno dei temi di maggiore attualità negli ultimi anni. Essi stanno avendo un impatto significativo ma diversificato, sull'equilibrio meteorologico ed idrogeologico di molte regioni del mondo. In tale contesto, è necessario differenziare le tendenze che si osservano a livello globale da anomalie a scala locale indotte dall’attività umana. Tali perturbazioni si concentrano in ambiente urbano dove -ad esempio - scarichi industriali, climatizzazione degli edifici e traffico veicolare contribuiscono in modo sostanziale alla definizione delle caratteristiche sia dell’aria che dell’acqua sotterranea. Le azioni dei singoli possono incidere moderatamente sulla mitigazione degli effetti globali mentre, invece, possono agire profondamente sulle variazioni a scala urbana dell’idrosfera e dell’atmosfera. Ad esempio, ben note sono le cosiddette “isole di calore”, ossia variazioni di temperatura che si manifestano in corrispondenza delle zone densamente urbanizzate rispetto alle zone rurali e che si traducono in microclimi che possono interessare a volte anche singoli quartieri o isolati.

Il presente progetto riguarderà l’area cittadina di Torino (o parte di essa) e intenderà caratterizzare le variazioni di alcuni parametri significativi quali, ad esempio, il particolato solido e il biossido di azoto in atmosfera, la soggiacenza e la temperatura nelle acque di falda, attraverso misure specifiche in continuo su diversi siti significativi di campionamento. Tali dati verranno integrati e confrontati con quelli di altre stazioni fisse e trasportabili.

Pertanto, tra gli obiettivi principali del progetto, vi sono:

  • Realizzazione di un monitoraggio ambientale in ambiente urbano. Per quanto riguarda la componente atmosfera, verranno rilevati e monitorati alcuni inquinanti dell’aria in diverse zone della città, tra cui il particolato (PM 10, PM 2.5, PM 1), il biossido di azoto (NO2), alcuni componenti organici volatili (VOC, Volatile Organic Compounds). Verranno, inoltre, acquisite misure di temperatura dell’aria attraverso la condivisione di dati derivanti da stazioni meteo ufficiali e amatoriali. Le campagne di misurazione verranno condotte anche attraverso strumenti di misura wearable (indossabili, quindi, da singoli volontari). Per quanto riguarda il comparto idrosfera, si prevede la collaborazione della Città Metropolitana di Torino e dell’Arpa Piemonte che metteranno a disposizione i piezometri entro cui eseguire le misure.
  • Elaborazione e validazione dei risultati ottenuti e successiva informatizzazione su piattaforma GIS, così da ottenere una visualizzazione dalla quale procedere ad una analisi spaziale dei dati. La piattaforma realizzata sarà in grado di integrare dati futuri, per mantenere i parametri d’interesse in costante aggiornamento. Essa potrà anche essere usata per identificare eventuali anomalie e fonti di rischio, oltre che per pianificare interventi.
  • Creazione di un modello integrato multiparametrico sopra/sottosuolo, predittivo delle variazioni future ed utilizzabile anche per valutare l'impatto di eventuali decisioni urbanistiche in un contesto geografico ristretto.
  • Divulgare i risultati della ricerca attraverso pubblicazioni scientifiche e conferenze/seminari in ambito accademico e di terza missione.

Il progetto vuole anche contribuire alla creazione di una rete di collaborazione all’interno e all’esterno del DIST che possa riproporsi anche in progetti futuri, su temi ambientali.

 

Link di approfondimento:

https://www.sciencealert.com/underground-climate-change-threatens-to-destabilize-buildings

https://www.nature.com/articles/s44172-023-00092-1

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0960148119309346?via%3Dihub

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S2212095523000317

 

Periodo:

  • 01/07/2023-30/06/2025