Research centres

Centri di ricerca con sede al DIST

 

Centri interdipartimentali

Complessivamente, 41 membri della comunità DIST partecipano alle attività e alla governance di 9 centri interdipartimentali PoliTO e UniTO:

  • R3C (Responsible Risk Resilience Centre) svolge attività di ricerca e di progettazione di sistemi territoriali resilienti, per la prevenzione, il monitoraggio e la gestione del rischio e per la messa in sicurezza del patrimonio territoriale e dei beni culturali. Il direttore e un numero consistente di ricercatori appartengono al DIST
  • FULL (Future Urban Legacy Lab) svolge attività di ricerca interdisciplinare sulle dinamiche urbane contemporanee in una prospettiva comparativa a livello internazionale. Il vice-direttore e un componente del board scientifico sono parte del DIST
  • EC-L (Energy Centre Lab) fornisce strumenti hardware-software integrati per simulare scenari futuri per l’approvvigionamento di energia e il suo utilizzo finale, tenendo conto di vincoli ambientali e di aspetti socioeconomici
  • IAM (Integrated Additive Manufacturing) una piattaforma di ricerca multidisciplinare che mira a esplorare e fornire risposta alle sfide legate a macchinari, materiali e applicazioni, oltre che a contribuire allo sviluppo di sistemi industriali 4.0
  • Smart Data (Big Data and Data Science Laboratory) specializzato nella raccolta, immagazzinaggio, processazione e utilizzo dei big data, in data mining e in modelli di business e pratiche applicate ai big data;
  • SISCON (Safety of Infrastructures and Constructions)
  • OMERO (Olympics Mega Events Research Observatory) Centro “Interdipartimentale di Ricerca su Olimpiadi e Mega Eventi
  • CISAO (Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa) si occupa di ricerca e cooperazione con Paesi dell’area saheliana
  • Scienza Nuova (Italian Institute for Advanced Studies in Torino “Umberto Eco”) ha l’obiettivo di indagare le trasformazioni sociali dovute alla rivoluzione digitale

È presente un'aggregazione di ricercatori che non ha le caratteristiche dei centri interdipartimentali propriamente detti: la China Room, un centro del DIST e del DAD per la ricerca sui processi contemporanei di urbanizzazione cinese.