LIFELINES

Acronimo:

  • LIFELINES

Responsabile del Progetto:

Componenti del gruppo di ricerca del progetto:

Obiettivi del progetto:
Questo progetto avanza un insieme di ipotesi interpretative sulla condizione esistente di una parte del territorio italiano, su alcuni segmenti del suo sistema infrastrutturale, sulle sue probabili evoluzioni e sul carattere dei progetti che dovrebbero investirlo.

Il termine infrastruttura ha robuste radici nella teoria marxiana per la quale esso indica tutto ciò che permette accumulazione e redistribuzione delle ricchezze in una data società: una accezione ampia, presente nel dibattito internazionale contemporaneo che accosta riflessioni sui sistemi fisici di supporto alla mobilità di merci e persone, informazioni, dati e conoscenze, a riflessioni sulle ricadute materiali delle relazioni sociali, dei loro contrasti e conflitti. Nelle due accezioni, in modi diversi, infrastruttura è medium di rapporti di potere e di potenziali trasformativi di un territorio.

L’obiettivo del progetto è giungere a una migliore definizione operativa di quelle che definiamo lifelines: ovvero di quel sistema di spazi, dispositivi, relazioni che permettono/garantiscono un livello decoroso di vivibilità. Il progetto propone pertanto come prima mossa, un allargamento dell’attenzione dall’infrastruttura come “macchina di approvvigionamento e trasmissione”, dalle sue razionalità e dal suo formidabile potere simbolico, all’infrastruttura come sostegno (spesso opaco e ambiguo) all’abitare. Un sostegno che ha caratteri fisici, materiali, di durata e di continuità ed è pertanto fondamentale in un’ottica di sostenibilità: termine che oggi allude alla necessità di un cambiamento radicale del modello di sviluppo dei nostri territori. Questo obiettivo generale del progetto è articolato in obiettivi specifici richiamati nella tabella 1 (sezione C4).

L’insostenibilità del modello di sviluppo attuale si è resa palese da tempo. E in modo drammatico, con la crisi COVID19. A noi pare che lo spazio di quelle specifiche infrastrutture riferite alla livability sia lo spazio che rischia di uscire da questa difficile situazione presente, ancora più fratturato e scomposto per essere, più di altri, esposto e vulnerabile. Uno spazio che avrà bisogno di essere messo al centro delle politiche del territorio Per questo proponiamo che nei prossimi due anni sia posto sotto osservazione da parte di un dipartimento che pone l’aggregarsi di competenze differenti, attorno alla questione territoriale, al centro dei suoi obiettivi strategici e che in questo modo potrebbe costituirsi come attore di supporto alle istituzioni territoriali di fronte alle prossime sfide.

Periodo:

  • 2020