Post Un-lock. From Territorial Vulnerabilities to Local Resilience

Acronimo:

  • Post Un-lock

Responsabile del Progetto:

Componenti del gruppo di ricerca del progetto:

Personale tecnico, assegnisti e dottorandi coinvolti:

Obiettivi del progetto:
La ricerca muove dalla necessità di definire uno scenario idealtipico di innovazione del territorio al 2030, a partire dalla gestione della fase post-emergenziale del Covid-19. Con riferimento all’obiettivo SDG 11b, il progetto traguarderà la resilienza territoriale mediante lo sviluppo di sistemi di conoscenza interdisciplinari interoperabili e l’avvio di processi di governance climatica (con appropriati Spatial Decision-making Support Systems), basati sull’analisi delle vulnerabilità locali e la definizione di strategie e misure di adattamento. Lo scopo è supportare le istituzioni nella sfida della resilienza verso nuovi modelli di “governance adattiva”. La ricerca introduce e sperimenta un modello di pianificazione e organizzazione territoriale: le Unità di Resilienza Locali (URL) per promuovere strategie place-based per l’adattamento dei territori.

La ricerca affonda le proprie radici nei temi “Knowledge of natural and anthropic risk” e “Integrated policies for climate governance”, in cui la call esplicita che le politiche spaziali per l’adattamento dei territori debbano basarsi su: la conoscenza tecnica per la gestione del rischio, così come definito dalla 2015-2030 European Roadmap for the implementation of the Sendai Framework (UNISDR, 2015); la governance climatica che allude a sostanziali innovazioni nell’ambito del policy-making. La ricerca intende accompagnare, con un paradigma conoscitivo interdisciplinare, il processo di apprendimento dei territori per la resilienza del sistema in risposta alle vulnerabilità.

Preiodo:

  • 2020-2022